Amore, morte e bellezza

2014

Scelta dei testi: Giuseppe Conte

Note

Una serata/spettacolo dedicata alla figura femminile nella poesia da Petrarca a Leopardi…
La poesia è l’arte più idonea a dar voce a Ilaria del Carretto e alla stupenda, essenziale mitologia che si irradia dal suo simulacro. Perché nella poesia, dalle origini dell’avventura umana nell’universo, amore, morte e bellezza trovano il loro spazio più vero. Poeti di tutte le lingue e le civiltà celebrano il mistero e il miracolo della bellezza che sottrae l’amore al destino di morte e concede alla vita il solo modo di rimanere eterna sulla terra. Così da Dante a Leopardi, ma anche da Ibn Farid a Nazim  Hikmet, e ancora da Saffo a Keats, sino ai più vicini Luzi e Bonnefoy, si compone un ideale omaggio a Ilaria, al femminile, all’arte, a quanto di più alto sia stato concepito dallo spirito umano.

Lucca, Chiesa di San Francesco - 27 Settembre 2014 per il ciclo “Ilaria e le altre, ovvero della bellezza eterna”

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