Pubblicazioni

Quale storia può mettere insieme Giorgio Strehler e un sassofonista senza labbra? Questa. È la storia che Alessio Boni decide di raccontare a suo figlio Lorenzo, che ha appena spalancato gli occhi sul mondo, nello sterminato silenzio che avvolge la campagna. L'avventura di un ragazzo che si sentiva stretto nella vita disegnata per lui dal destino, nella piccola borghesia bergamasca, e che attraverso tentativi, errori e sacrifici ha scoperto e in-seguito la sua vocazione di attore. II percorso di un uomo che ha imparato a conoscere se stesso anche attraverso i personaggi interpretati sulla scena e sullo schermo, da don Chisciotte a Caravaggio, da Ulisse al principe Bolkonskij. L'esperienza di un cittadino del mondo che ha deciso di incontrare vite lontane: quelle di chi lotta ogni giorno in condizioni estreme, nei luoghi che Alessio ha visitato in-sieme alle missioni umanitarie, dal Brasile al Malawi e da Lesbo a Haiti. Cosi questo racconto ci porta dai palcoscenici ai campi profughi, dal Festival di Cannes all'inferno di un lebbrosario a Belo Horizonte, nella costruzione instancabile di un grande affresco umano. Puoi nascere da un piastrellista bergamasco o da un frequentatore di salotti culturali, puoi essere bambino in un Paese in guerra o in una ricca democrazia: a un caso. E questo caso orienterà la tua vita. Ma non pub arrivare a determinarla. Sei to che scegli, ogni giorno, in che direzione diventare uomo: nel bene o nel male, nel cinismo o nell'incontro con l'altro. Mordendo la nebbia che avvolge it tuo futuro, fino a dissiparla.

Ti racconto una breve storia

Il 13 Dicembre è un giorno che da sempre porto nel cuore. E' l'arrivo di Santa Lucia, quando da bambino mi aprivo con gioia sfrenata alla sorpresa e all'incanto e mi lasciavo avvolgere da un manto di mistero.
Questo giorno rimane speciale anche quando hai qualche anno in più sulle spalle perché i ricordi ti fanno ritornare là dove - a pelle - sentivi la potenza della vita, ma non sapevi chiamarla così.
E' per questo motivo che mi piace molto l'idea che l'uscita del volume dedicato al nostro lavoro teatrale “Don Chisciotte” veda la luce questo 13 Dicembre.

Ora una breve storia. Autunno 2019.
Nasce una bella collaborazione con la preziosa ed indipendente Damocle Edizioni, con sede a Venezia. Sono i giorni di AcquaAlta, e - nonostante tutto - non ci si ferma. C'è troppo materiale attorno alla genesi e all'evoluzione di uno spettacolo teatrale che non riesce a trovare una sua collocazione che lo possa valorizzare. Intuizioni preziose, dubbi, pensieri, schizzi, prove, ricerche…
Uno spettacolo imbastito, tutti quegli scartafacci passano un po' alla volta dal tavolo al cassetto. Poi l'oblio.
Nasce così il nostro volume “Don Chisciotte” che tenta di riunire in un unico luogo vari linguaggi: dal copione teatrale, alla lettera, dalla fotografia al bozzetto e via via con racconti, parti saggistiche, schizzi e aforismi.
Il libro sarà acquistabile alla fine dello spettacolo teatrale “Don Chisciotte” nelle varie città che lo vedranno in cartellone e presso la Damocle Edizioni.

C'è di più. Nel seme caldo di questa idea riposa anche un'attenzione per noi preziosa: la voglia di sostenere, nel piccolo, una realtà che abbia bisogno di un aiuto concreto. Una realtà territoriale, proprio lì dove - di volta in volta - si sposterà l'errante Hidalgo.

® Alessio Boni 2025