Uomini si diventa

(nella mente di un femminicida)

Testi: Massimo Carlotto, Andrea Colamedici, Pino Corrias, Edoardo Erba, Maurizio De Giovanni, Marcello Fois, Daniele Mencarelli e Francesco Pacifico
Regia: Alessio Boni
Chitarra, musiche e voce: Omar Pedrini
Ideazione e produzione: Teatro Carcano

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Note

Il femminicida non è un malato, è un figlio sano del patriarcato. È uno di noi, cresciuto come noi, che pensa come noi. Che in maniera più o meno consapevole considera la donna un essere inferiore. Da “proteggere” e ingabbiare, da sminuire, soggiogare, quando non da picchiare, violentare, ammazzare. In Italia ne muore una ogni tre giorni, la stragrande maggioranza per mano di chi dovrebbe amarle. Non si contano i casi di stupro, di botte tra le mura di casa, di aggressioni o catcalling per strada, di plagio psicologico, di violenza economica, di mansplaining, di intimazioni tipo “Stai zitta!”: un sommerso di male che rende metà della popolazione vittima, l’altra metà carnefice.
Questo progetto è un viaggio. Un viaggio immaginario nella mente del carnefice, che uccide in tanti modi, non solo con un’arma. Un viaggio ideato dal Teatro Carcano, scritto da otto autori, volutamente uomini, e interpretato da me e Omar Pedrini: insieme denunciamo noi stessi come rappresentanti di una categoria, in un momento di autocoscienza collettiva di cui, oggi più che mai, sentiamo il bisogno.

Prima Nazionale - Teatro Carcano, Milano 25 Novembre 2024

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